Il progetto

 

IN SINTESI

AGRICULTURE è un progetto di co-housing e agricoltura sociale proposto da una storica Organizzazione di Immigrati della Provincia di Bari (Abusuan) e che nasce nell’intento di offrire un’opportunità di abitazione e concreto inserimento lavorativo e sociale per un gruppo di 10 immigrati che hanno ottenuto la protezione internazionale e/o risiedono presso il territorio di Acquaviva delle Fonti, in Provincia di Bari. Sostenuto dal Comune di Acquaviva e promosso da un partenariato autorevole di soggetti territoriali del terzo settore attivi da decenni sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione, AGRICULTURE si propone i seguenti 3 obiettivi:
1. ristrutturare una ex-scuola rurale di proprietà del Comune di Acquaviva in concessione al soggetto capofila nell’agro di Acquaviva delle Fonti (BA) da adibire a Fattoria Sociale dove far risiedere 8 giovani immigrati e gestire le attività di agricoltura sociale e le iniziative interculturali;
2. attivare un esperimento pilota comunitario di autocostruzione, co-housing interculturale, agricoltura sociale, confezionamento e distribuzione, operando su terreni pubblici confiscati di proprietà del Comune in concessione al capofila e attraverso collaborazioni da attivare con proprietari di terreni privati di prossimità;
3. costituire una cooperativa di immigrati che si occupi di autoproduzione e distribuzione sulle filiere ortofrutticole a KM0 garantendo al Progetto auto sostenibilità e imprenditività sociale.
La Fattoria Sociale AGRICULTURE, prima esperienza in Puglia di agricoltura sociale in forma di co-housing rurale, ospiterà 8 giovani immigrati in forma residenziale, mentre ulteriori 2 saranno impiegati esclusivamente nelle attività agricole, di confezionamento e di distribuzione al pubblico.

DESTINATARI

Il Progetto AGRICULTURE si rivolge ad un target group molto specifico e circoscritto di beneficiari diretti che è quello degli immigrati residenti presso il territorio di Acquaviva delle Fonti che registra un’incidenza territoriale sulla popolazione residente pari al 10,5% (dieci volte il dato provinciale) con una predominanza del sesso maschile (54,6%). Le principali caratteristiche socio-demografiche dell’immigrato presente sul territorio sono analoghe ad altre aree del Mezzogiorno: maschio, giovane, di età compresa tra 20-40 anni, non ha specializzazione, né titolo di studio. A questo proposito, si prevede di coinvolgere direttamente nei 24 mesi di progetto 10 adulti immigrati ricompresi tra i 20 e i 40 anni, di varie nazionalità, selezionati con il sostegno dei servizi sociali dell’Ente Locale e delle associazioni partner, su criteri di bisogno sociale (es. sfratto esecutivo, disoccupazione, reddito ecc.).

La Fattoria Sociale AGRICULTURE potrà ospitarne 8 in forma residenziale, mentre ulteriori 2 saranno impiegati esclusivamente nelle attività agricole, di confezionamento e di distribuzione al pubblico on the demand. Ma i beneficiari del progetto non saranno soltanto gli ospiti della struttura, perché trattandosi di un modello pilota ove il partenariato esprime un know-how molto specializzato e propone un contenitore molto articolato, si prevede di sottoscrivere protocolli di intesa con soggetti Istituzionali, del Terzo Settore, della Ricerca e Operatori Culturali esterni alla partnership che possano garantire una solida animazione del percorso, specie sulle attività culturali e di informazione e attraverso i quali coinvolgere attivamente le cittadinanze sui temi dell’intercultura, del dialogo e della comunicazione sociale.

La creazione di una rete attiva attorno al Progetto AGRICULTURE è di fondamentale importanza non solo per creare un network di ricerca, economico-produttivo e distributivo in grado di valorizzare le esperienze imprenditoriali avviate entro la Fattoria, ma per perfezionare un modello coerente di approccio multidimensionale al tema dell’integrazione da condividere con gli operatori del terzo settore, gli operatori sociali ed economici e gli enti locali interessati a scala metropolitana.